Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Castel Rozzone (Bg) il 26.9.1899, celibe, sovversivo. Arrestato a Savona per furto e detenzione di sette rotoli di gelatina, il 19.1.1921 viene condannato dal Tribunale di Savona a 3 anni e 6 mesi di reclusione, pena ridotta il 23.6.1921 dalla corte d’Appello di Genova a 6 mesi di reclusione. In quel periodo “politicamente professava princìpi comunisti pur non facendo propaganda”. Viene definito anche anarcoide’ ma non pericoloso in linea politica, “ma capace di svolgere propaganda spicciola”. Inizialmente risiede a Casirate d’Adda (Bg), poi il 17.5.1927 si trasferisce a Bergamo in via Quarenghi 31 presso la trattoria ‘Piemontese’ e lavora come venditore ambulante di generi diversi. A Bergamo cambia spesso abitazione: nel 1930 è in via F. Martinengo Colleoni 1 e convive con Maria Agnese Calcati di Bolgare (Bg), “che risulta di dubbia moralità”, nel 1933 in via G. D’Alzano 4, nel 1934 in via Donizetti 20, mentre 1939 è in via Broseta 15. Radiato nel 1939. (L. Citerio, R. Vittori)
Luoghi di residenza
Castel Rozzone
Lombardia
Italia
(1899/09/26 - 1927)
Bergamo
Lombardia
Italia
via Quarenghi 31
(1927 - 1930)
Bergamo
Lombardia
Italia
via Martinengo Colleoni 1
(1930 - 1933)
Bergamo
Lombardia
Italia
via Guglielmo D'Alzano 4
(1933 - 1934)
Bergamo
Lombardia
Italia
via Donizetti 20
(1934 - 1939)
Bergamo
Lombardia
Italia
via Broseta 15
(1939 - )