Profilo sintetico riassuntivo
Nata a Sovere (Bg) il 31.8.1871, comunista, è vedova di Pio Negrinotti, a sua volta di Sovere. Anche i suoi figli sono inclusi nell'elenco dei sovversivi. Emigrata in Belgio nel 1924, gestisce un caffè a La Louvière (provincia Hainaut, regione Vallonia), in place de la Fontaine. Il Cpc il 9.6.1938 informa la Prefettura di Bergamo che nel locale gestito dalla Bonetti l’1.5.1938 due italiani con una bimba spagnola e la stessa Bonetti hanno cantato l’ ‘Internazionale’. L’8.7.1938 ancora il Cpc comunica alla Prefettura di Bergamo informazioni raccolte dal Consolato italiano di Charleroi: l’ultima domenica di giugno 1938 nel locale della Bonetti circa 20 sovversivi italiani si sono riuniti cantando inni e canzoni sovversive, la stessa Bonetti e la figlia Giulia facevano coro ed applaudivano. Con la madre c’è anche il figlio Mario, che convive con una belga. In RF nel 1938 per ‘perquisire e segnalare’. Il 28.8.1942 il Cpc trasmette altre notizie raccolte dal Consolato di Charleroi, informando la Prefettura di Bergamo che il 16.7.1938, in occasione di una fiera locale, Bonetti ha fatto salire sul palco della piazza una bambina spagnola, da lei accolta in casa, per eseguire due canzoni spagnole palesemente anti-franchiste e “qualcuno ha creduto di poter comprendere nella prima canzone che si faceva allusione agli italiani e ai tedeschi che venivano chiamati ‘assassini’, mentre la seconda canzone terminava con talune frasi che potevano essere tradotte in ‘morti con la mitraglia di Franco’”. Le canzoni sono state cantate anche la sera del 21 luglio in un’altra festa nella Place de l’Eglise a La Louviere. Nel fascicolo sono conservate 3 copie di una sua foto da anziana, a figura intera. Cpc, b. 724, 1938-1942. (R. Vittori)