Filisetti Luigi Guerino

n. busta
44
n. fascicolo
1338
Primo estremo
1920
Secondo estremo
1941
Cognome
Filisetti
Nome
Luigi
Altri nomi
Guerino
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1898/11/10
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
rappresentante di commercio
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato Sovere (Bg) il 10.11.1898, sospetto comunista, in realtà repubblicano, si allontana da Sovere all’inizio della guerra italo-austriaca. Il 3.6.1920 la Questura di Como comunica in via riservata a quella di Bergamo che “un anonimo, proveniente dalla Svizzera, segnala come incaricato di far propaganda per conto dei soviet russi, e del comitato bolscevico in Svizzera, tale Filisetti Luigi di Sovere che attualmente nel vicino stato, si recherebbe prossimamente in Italia”. Il questore di Bergamo il 7.6.1920 richiede informazioni su Filisetti al sotto-prefetto di Clusone (Bg). Il 15.2.1921 è sergente presso la Sezione Commissariato Militare di Trento, dove nel 1923 si trasferisce come rappresentante di commercio e dove si iscrive al Pri e al gruppo combattenti riuniti intorno a ‘Italia Libera’. Da Trento si allontana nella primavera 1927 dicendo di recarsi in un luogo di cura per malattie nervose. Dal 12.3.1928 è domiciliato in via Porta Dipinta 10 a Bergamo presso la famiglia Moretti, ma dal giugno 1929 vive presso l’affittacamere Celeri in via XX Settembre 38, II° piano e lavora come rappresentante di commercio di benzina e olii lubrificanti per la Società Montecatini di Milano. Il 18.2.1932 il Tribunale di Bergamo lo dichiara fallito per assoluta mancanza di attivo, ma il 16.11.1932 la Pretura di Bergamo delibera, grazie all’amnistia, di non doversi procedere nei suoi confronti per bancarotta semplice. L’8.2.1939 la Pretura di Lecco lo condanna ad ammenda di 50 lire per intralcio alla libera circolazione. Nel maggio 1941 vive a Bergamo via XX settembre 47, è rappresentante, non è iscritto al Pnf e viene vigilato. (L. Citerio, R. Vittori)
Familiari
Filisetti Luigi (padre)
Lanfranchi Giuditta (madre)
Luoghi di residenza
Sovere Lombardia Italia (1898 - 1915) Svizzera (1915 - 1920) Trento Trentino Italia (1920 - 1927) Bergamo Lombardia Itralia via XX Settembre 1947 (1928 - )
Fatti notevoli
1923
Si iscrive al Pri di Trento e frequenta gli ex-combattenti di 'Italia Libera'.
Sanzioni subite
arresto (18.2.1932/02/18 - )
il Tribunale di Bergamo lo dichiara fallito per assoluta mancanza di attivo, ma il 16.11.1932 il Pretore di Bergamo dichiara che, per l'amnistia, di non dover procedere nei suoi confronti per bancarotta semplice
ammenda (1939/02/08 - )
il Pretore di Lecco lo condanna ad ammenda di 50 lire per intralcio alla libera circolazione
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no